Cari bolognesi,
certo i meno giovani ricorderanno il glorioso Sodalizio cittadino ‘La Famèja Bugnèisa’ che i nostri nonni e genitori costituirono nel lontano 1928. Da allora, molti personaggi della bolognesità sono passati di lì e vi hanno lasciato tracce che oggi costituiscono un patrimonio storico rappresentativo della vita artistica, sociale e culturale in genere della nostra città e non solo: Nasìca (Augusto Majani), Gino Marzocchi, Alfredo Testoni, G. D’Annunzio, Giulio e Ferdinando Veronesi, Arrigo Lucchini, Mario Maragi e tanti altri. Anche Guglielmo Marconi ha lasciato impronte della sua presenza e ne è Presidente Onorario perpetuo. Non mi dilungo oltre, perché altro è il mio scopo.
Quattro anni fa accettati, seppure con perplessità, la Presidenza di questo Sodalizio, ormai agonizzante e prossimo allo scioglimento, per tentare di preservarlo alla città di Bologna, anche se le condizioni economiche, organizzative e aggregative in cui versava erano peggiori rispetto all’apparenza, per non parlare dello stato di decadimento della sede storica di via Barberia 11, che gli appartiene per più del 99 %. Per rilanciare questa realtà associativa ho organizzato, grazie alla entusiasta disponibilità di molti, programmi generosi di offerte: Gruppo di lettura dei Classici, Conferenze di alto profilo, Burraco, Teatro, Concerti dal vivo seguiti da aperitivo e chiacchiere, nonché Rappresentazioni teatrali dialettali, cosìcché i soci sono passati da 37 (2016) a 90 (al 27/02/2020); ma non basta la quota associativa per fronteggiare le spese imminenti di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’Immobile (interventi a tubature idriche e all’impianto termico ed elettrico, ripristino del Bar e, prossimamente, rifacimento del coperto secondo la normativa vigente.
Anche in previsione di ciò, nel 2019 ho attivato la trasformazione giuridica del Sodalizio in Associazione di Promozione Sociale, per poter usufruire del 5X1000 della Dichiarazione dei redditi e fronteggiare le spese.
Sono così giunta allo scopo di questa mia lettera aperta: Il Vostro supporto è di importanza vitale per poter conservare questa importante realtà storica e socio-culturale, indipendente e apartitica, e l’immobile di via Barberia 11 (al primo piano di Palazzo Lianori) che le fu destinato dai nostri avi e che custodisce le loro vestigia. La mia intenzione ultima, infatti, è di garantirne la sopravvivenza come patrimonio storico di Bologna, trasformando in Fondazione l’attuale Associazione A.P.S, in modo da preservarla insieme all’immobile, e a quanto contiene d’Arte e di Storia, dalla decadenza e da mire speculative o di altro tipo.
Volete donare il Vostro 5×1000 per agevolare questa finalità? Potete farlo optando per
Associazione ‘La Famèja Bulgneisa’ Aps
C.F. 91170820376
Grazie
La Presidente
Prof. Gabriella Sapori